Varie e casuali

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Per un pugno di libri

Nel 1998 Minoli mi chiama, assieme a Paolo Taggi, Andrea Salerno e Maria Vittoria Fenu, per condurre una trasmissione dedicata ai libri, con la partecipazione delle scuole superiori di tutta Italia: Per un pugno di libri. Io obietto che mi considero un analfabeta di ritorno: infatti, dopo gli exploit al Liceo Classico (10 in italiano e in storia in pagella e due anni in uno) non ho letto più un libro. Lui mi risponde che mi ha scelto proprio per questo: per condurre una trasmissione sui libri serve uno ignorante, che non si ricorda più niente, per non mettere a disagio il pubblico, per favorire l’identificazione. A fare l’esperto c’è già Piero DorflesIo – fedele alla linea – mi rileggo tutti i libri con cui si gioca, ma facendo sempre rigorosamente la parte dell’ignorante (che mi viene benissimo). Una bellissima esperienza, con la regia di Mirko Skofic, che durerà fino al 2001, quando dovrò partire per un altro viaggio… il viaggio di Velisti per caso

Per un pugno di libri
Tutta fa storia

Tutto fa storia

Nel 2009 ho fatto una dozzina di puntate della trasmissione Tutto fa Storia su History Channel, dedicata alle invenzioni che hanno cambiato la nostra vita quotidiana. Come è nato il rasoio? E il computer? E la lavatrice? Una bella esperienza, tutta fatta con Giuseppe Ghinami e Giorgio, autore. Trasmissione a bassissimo costo, che era andata anche bene, ma poi alla fine il Canale ha deciso di non investire in produzioni italiane, meglio semplicemente tradurre le puntate anglosassoni…

L’obiettivo era fare la storia con la S maiuscola, ma con semplicità, spiegando come gli oggetti influenzano i costumi. Ad esempio scoprendo che il primo flipper meccanico risale al 1600, poi è arrivato il flipper come lo ricordiamo noi e da lì si è passati ai videogiochi, ai quali si sono appassionati i ragazzini che, in questo modo, hanno iniziato a programmare i pc. Un’altra puntata l’abbiamo dedicata agli strumenti che usiamo per orientarci e, quindi, viaggiare. Si parte dalle cose più semplici per arrivare al Gps. Nei miei viaggi ricordo di aver vomitato mentre cercavo di utilizzare un sestante e, viceversa, mi sono divertito a usare i sistemi satellitari che ti permettono di navigare giocando a un videogame…

Ultima Razzia

Nel 2005 ci chiamano a Rete4 per condurre Ultima Razzia, una bella idea: dopo la chiusura, un gruppo di amanti dei libri si introduce in libreria e si diverte a razziare i propri libri, film e cd preferiti. Stimolati da me e da Syusy, ci raccontano il perché e ci rappresentano il valore di ogni opera…  Una specie di paese dei balocchi dove ognuno degli ospiti poteva scegliere liberamente testi, autori e cantautori di riferimento, approfittandone per raccontare anche qualcosa di se stessi attraverso il commento delle proprie scelte. Con questo programma Mediaset ci ha offerto uno spazio di completa libertà di espressione, un’isola non allineata dove parlare di letteratura, musica e cinema. Un’occasione imperdibile. Questa libertà si rifletteva anche nella scelta degli ospiti: abbiamo avuto Alba Parietti, Barbara De Rossi, Elio Fiorucci, Lina Wertmuller, Amanda Lear, Giovanni Rana, Vittorio Sgarbi, Ringo… etc.etc. Peccato aver fatto una sola stagione. La rete (Rete4) ci aveva dato l’obiettivo del 7% di share. Abbiamo cominciato bassi, poi siamo saliti ogni puntata, alla fine siamo arrivati al 7. Ma non è bastato…

Libri

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