PROGETTI

Slow Tour Padano

UN VIAGGIO AGROALIMENTARE

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Una serie TV in onda su Rete4

La prima serie di Slow Tour Padano racconta il mio viaggio attraverso la Pianura Padana a bordo della moto Guzzi d’epoca che era di mio padre, un po’ moto e un po’ trattore, come quella con cui andava in giro Ligabue! Un itinerario in sei puntate da Milano al Delta del Po per raccontare il territorio e i prodotti dal punto di vista dei consumatori: da dove viene ciò che mangiamo? Chi lo produce? Come si collega l’agricoltura agli altri grandi temi? L’ecologia e l’economia, la storia e il turismo, la salute e la gastronomia… Lungo la strada il paesaggio agricolo si alterna a borghi storici, città d’arte, parchi naturali: Ho visitato i caseifici del Grana Padano, i magazzini di stagionatura del prosciutto, le acetaie dell’aceto balsamico, i campi di patate e carote; ho scoperto antiche rocche e castelli, strani musei, passeggiato nei boschi, attraversato ponti di barche e labirinti… Per riempire di significato e esempi le parole biodiversità, tipicità, territorio.

 

Nella seconda e serie mi sono spinto più lontano, lungo itinerari tracciati dagli affluenti del Po nei territori di produzione del Grana Padano: in Piemonte, in Lombardia, in Veneto e in Trentino fino alla Val di Non e alla Valsugana, prima destinazione sostenibile d’Europa. Altre sei puntate che vanno oltre la grande pianura, per incontrare paesaggi collinari, lacustri e montani, sempre a ritmo slow. Il senso del viaggio è sempre raccontare il territorio, l’agricoltura e i prodotti dal punto di vista dei consumatori, ma con un’attenzione particolare rivolta alla sostenibilità e alla transizione ecologica, proponendo esempi virtuosi di economia circolare e di abbattimento degli sprechi. Ho incontrato chi ha saputo integrare innovazione, tradizione e tutela della biodiversità verso uno sviluppo sostenibile e un equilibrio fra uomo e natura. Questa vocazione per il tema di un futuro sempre più sostenibile si riflette anche nel modo di viaggiare: questa volta ho utilizzato diversi mezzi a basso impatto, in particolare Elettrone, un’altra moto d’epoca trasformata in moto elettrica. 

Nella terza serie lo sponsor principale, il Consorzio del Grana Padano, ci ha permesso di allargare ulteriormente lo sguardo a tutto quello che l’agricoltura fa per essere più ecocompatibile, quindi è stato interessante raccontare aziende che da energivore diventano produttrici di energia, a partire dai digestori e dall’economia circolare. Il filo conduttore è stata l’acqua, che ha significato non solo il Po ma anche l’Adda, il Mincio. Nel mio viaggio sono arrivato fino a Venezia, dove sono sceso da Elettrone e ho montato le due forme di Granapadano, che caratterizzano tutti i miei mezzi di trasporto, su una bicicletta galleggiante, con la quale ho pedalato nei Canali. Venezia non è solo una anomalia urbanistica, come dice lo scrittore Tiziano Scarpa, è molto di più. E’ un “caso” unico al mondo, che non solo incanta per la sua bellezza e la sua storia, ma rappresenta “il” problema: se salviamo Venezia, salviamo il Mondo! 

Dal 25 novembre 2023 è andata in onda su RETE4 la quarta serie del programma, dove non c’è stato solo il racconto di colture, ma anche di culture: le conseguenze anche immateriali di un prodotto – il Grana Padano – che coltiva la nostra identità, alimenta la tradizione, testimonia la maestria e si nutre di passione. Non è una storia semplice, ma è affascinante, per questo abbiamo scelto di raccontare i valori intrinseci delle produzioni dei nostri territori con gli occhi di turisti stranieri innamorati dell’Italia, che ci permettono di vedere sotto una nuova luce quelli che a noi possono apparire luoghi comuni. Lo sguardo dei turisti infatti è incantato, perché amano l’Italia tanto da volersi trasferire qui, ma anche disincantato, perché osservano la realtà da una prospettiva esterna!

 

Copyright @ Patrizio Roversi, 2022

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