Facciamo Tombola!

Alla fine del 2009, più o meno, ho presentato un incontro a Pollenzo, all’Università del gusto, e ho conosciuto un tecnico, molto simpatico. Appena finito ho salutato tutti e ho chiesto come fare a raggiungere la più vicina stazione per arrivare in serata a Bologna.

Il tecnico mi fa: “Ma ti porto io.” “Ma dai, tu sei di Reggio, sei fuori strada, ti fermi prima. Poi mi molli alle 2 di notte alla stazione di Reggio e io cosa faccio?” “Ma cosa vuoi che sia, ti porto fino a Bologna!” Durante il viaggio Marco Bonilauri ha confermato tutta la sua simpatia, e mi ha raccontato un sacco di cose. Soffriva di mal di schiena, ma certo non di afasia: con le parole è uno che va forte. Mi ha raccontato di come è nato il suo soprannome, Sgarbazza. Da piccolo lavorava in una Ferramenta e gli è cascato per terra un enorme raccoglitore dove erano catalogati e separati bulloni e viti di diverso tipo, facendo un disastro. Il capo lo ha apostrofato: “Ti propi un sgarbaza!”.

Poi mi ha raccontato delle belle esperienze fatte con una regista, una certa Mietta Corli. Infine mi racconta di un sistema di video-proiezione particolare, che permetteva di lanciare in tempo reale tutti i video che vuoi. Interessante!

Dopo qualche tempo mi torna in mente una vecchia idea: la Tombola.  Immaginate una tombola classica, con l’estrazione dei numeri, il tabellone, le cartelle, i premi. Ma ogni numero estratto illustra un contenuto, secondo un determinato tema. Alcune Tombole le avevamo già fatte (sul tema ad esempio del vino per una cantina in Sicilia, dedicata a Verdi a Parma e dedicata ad una azienda di preservativi a Bologna, dove ogni numero era illustrato da piccoli sketch). Un Gioco pieno di possibili contenuti, uno strumento di divulgazione!

Ma con il software di whatch-out di Sgarbazza potevamo mandare dei video! E questo apriva tante possibilità. Dopodichè, con i video montati da Giuseppe Ghinami, abbiamo realizzato Tombole diverse, dedicate di volta in volta all’Ambiente, agli Anziani, all’Immigrazione (col CEFA), alla Scienza (con Crs4), all’Energia (con ENEL). In pratica Sgarbazza era un vero co-conduttore: infatti – omen nomen – non mancava mai di incasinarsi e di mandare qualche numero sbagliato e questo scatenava il pretesto teatrale, e io e lui facevamo gustosi duetti. Poi anche Sgarbazza, purtroppo, col tempo è diventato preciso… Ma ci siamo tanto divertiti! E col suo amato watch-out abbiamo fatto anche tante altre cose. 

Se comunque volete saperne di più sulla Tombole, c’è un video che ha fatto Giuseppe…